sabato 2 giugno 2012

2 giugno : Civitavecchia, il viaggio continua !

Ieri ho scritto in un momento di grande sconforto, e quindi non lucidamente.
Gli incidenti di percorso sono stati tanti e tutti concentrati in pochi giorni ma non abbastanza grandi da far fallire la mia impresa, le motivazioni del mio viaggio sono più forti e oggi, appena sono tornato sulla strada ho sentito tutti i mie dispiaceri e pensieri negativi scrollarmisi di dosso, stando fermo a Roma continuavo a buttarmi giù e a pensare e ripensare alle sfortune che mi erano capitate ma non aveva senso, dovevo muovermi per risollevarmi !
Sono in ritardo di circa una settimana, non sarebbe importante se non avessi nulla da fare ma il 21 giugno ho un impegno, così, per non arrivare con l'acqua alla gola ho deciso di stare sulla costa e di non fare l'interno della toscana e poi di saltare Torino e da Genova andare verso Milano.
Alla fine non cambia più di tanto e almeno mantengo la mia destinazione originale, Bolzano.

2 giugno : Roma - Civitavecchia ( 80 km )
Questa mattina ho lasciato uno squallido ostello a Roma ed evitando la grande parata dei "pagliacci" ho imboccato l'Aurelia. C'era un traffico incredibile, code chilometriche che procedevano a 10 all'ora  
( erano i romani che per il week-end se ne andavano al mare ) ma con il motorino non ci sono problemi di traffico, ho imboccato la corsia di emergenza e tranquillamente a 45 km/h ho sorpassato silenziosamente tutti gli automobilisti intasati, che goduria !
A Ladispoli, più per sfizio che per necessità mi sono fermato a caricare un po' il motorino in un lido-sosta camper; è strano come la gente di mare si assomigli tutta, i proprietari e i baristi avevano la stessa aria dei bagnini della costa romagnola e marchigiana.
Dopo aver pranzato ho lasciato la sosta, poco dopo mi ha chiamato mia zia dicendomi che aveva dei suoi amici a Civitavecchia e io contento li ho detto di contattarli.
Sono arrivato nel primo pomeriggio e mi sono sistemato, in questo momento abbastanza delicato del viaggio in cui avevo quasi deciso di mollare fa sempre bene conoscere gente simpatica e disponibile come in questo caso, in più con il figlio quasi mio coetaneo ho pasato una bella giornata al mare e ora esco, mi fa bene staccare un po' e rilassarmi, per di più con mie "coetanei" ( la solitudine è bella ma dopo un po' snerva, ci vuole un contatto umano, non si vive altrimenti ).

Sono felice di non aver abbandonato, ora ho una nuova carica e spero di concludere in bellezza questo fantastico viaggio.

1 commento: