Sono in una biblioteca, tanto per cambiare, in questo caso in quella di Bisceglie, davanti a me ho 30 km per Bari dove mi aspetta un amico di mia mamma ma il motorino andava caricato e ne ho approfittato per fare un giro in paese.
7 maggio : Lesina - Vieste ( 90 km )
La strada davanti a me era lunga e già sapevo di dovermi fermare a ricaricare il mezzo più di una volta.
Sono partito in tarda mattinata dopo aver fatto un giro al mercato di Lesina e comperato alcune cose dimenticate a casa ( per esempio un paio di lamette ).
Mi era stato consigliato di fare la strada a scorrimento veloce per arrivare a Vieste, ma non è il modo in cui voglio viaggiare, così sono andato sulla costa e ho fatto la litoranea, nei pressi del lago di Varano una simpatica vecchietta mi ha venduto un chilo di cozze per 1 €, più avanti sui tavolini di un bar chiuso ho provato a cucinarle con un po' di limone, ma non avendo staccato bene la barbetta dalla conchiglia si sono cotte rimanendo attaccate alle pareti delle valve, va bè, erano buone lo stesso !
Dopo Rodi Garganico, che ho visitato, si è scaricato il motorino e mi sono dovuto fermare in un ristorante a S. Menaio.
Fuori ha iniziato a piovere così ho deciso di stare lì mangiare una bella cena di pesce, dopo una settimana di pasta al tonno e scatolette varie era necessario e meritato.
Nell'attesa degli antipasti ho ascoltato il mio primo TG dopo una settimana, le notizie ai più sembrerebbero importanti, Putin che torna al potere, la crisi greca e via dicendo ma in quel momento davanti alle mie portate non mi interessava proprio nulla .
Finito di piovere, sono partito per Vieste, è stata la prima volta che ho viaggiato in notturna.
Entrato nel centro storico inizio a sentire il suono di trombe e altri fiati, giusto in tempo per assistere al concerto della banda cittadina che ha coinvolto in una grande festa tutti i cittadini e anche qualche forestiero come me.
Ormai a notte fonda mi sono allontanato dal centro e diretto da qualche parte in cerca della sistemazione per la tenda, ho trovato una piazzola in una radura, il mare era molto vicino, lo sentivo, ma solo la mattina seguente con la luce dell'alba mi accorsi di essere in cima a una scogliera sul mare, magnifico !
8 maggio : Vieste - Barletta ( 110 km )
Entrando nel Gargano, non era previsto ma ne è valsa veramente la pena, ero e sono tutt'ora un giorno indietro rispetto alla tabella di marcia, arriverò oggi a Bari invece di ieri, niente di grave.
Sono partito da Baia di Campi, avevo scoperto dove mi trovavo, alle 13 dopo aver caricato il mitico Etropolis per tutta la mattina in un campeggio, la strada era molto bella ma pessima per il mio motorino, un continuo saliscendi.
A Manfredonia infatti era già scarico, non c'è problema, una presa e delle persone cortesi si trovano ovunque, sono entrato al porto e ho trovato un baretto, il proprietario meravigliato che venissi da Pesaro e incuriosito dal mio viaggio mi ha fatto attacare ben volentieri.
Nel frattempo ho fatto una visita al paese e rimediato un biglietto gratutito per entrate al castello.
Tempo due ore e sono andato a riprendermi il mezzo, in teoria volevo arrivare a Margherita di Savoia ma 5 km prima del paese, in mezzo alle paludi il motorino si è fermato ( si chiama riserva delle saline di Margherita di Savoia ma a parte l'ultimo tratto il resto sono campagne e paludi ) lo sa anche il mio casco che ha visto spiaccicarsi centinaia di moscerini.
Per mia enorme fortuna ho trovato un signore con un furgoncino, tipo Fiorino, che stava lasciando il suo terreno, abbiamo montato il motorino nel cassone e tutto contento ha detto che mi avrebbe portato a casa sua a Barletta, mi avrebbe fatto mangiare e mi avrebbe preparato un letto in una piccola casetta di legno vicino a casa sua.
Io ero entusiasta ma un po' meno quando arrivammo a destinazione, la moglie che lo aspettava fuori dalla porta era arrabbiattissima con il marito per aver portato uno sconosciuto in casa ( non ha tutti i torti ) e ha ordinato al marito di portarmi via dalla sua vista. Il signore era imbarazzatissimo e la cosa era reciproca, non sapevo come scusarmi dell'accaduto ma dopo tutto ha deciso lui di portarmi a casa, non le lo aveva chiesto nessuno.
Così mi ha portato nella piazza dove potevo mangiarmi una pizza e ci siamo salutati, i gestori del ristorante e un gruppetto di locali si sono radunati intorno a me e con il solito stupore mi hanno guardato bene in faccia per capire se ero un pazzo o no.
Ovviamente mi hanno fatto attaccare il motorino e ho ordinato un'ottima pizza, la affumicata ( scamorza e speck ) per soli 5 € !
A notte inoltrata sono andato in spiaggia e come al solito ho preparato l'accampamento, ormai è diventato così naturale che non mi pesa per niente, in 2-3 minuti riesco a montare la tenda, stendere il materassino e il sacco a pelo e ficcarmici dentro in un attimo.
Flavio sei un grande!!! sono molto orgogliosa e un po' ti invidio...
RispondiEliminaCaspita, che bella che deve essere stata la scogliera. E che sifga la vecchia... però è comprensibile dai. Ma non ti hanno neppure fatto attraccare? Ma perchè sei un giorno in ritardo sulla tabella di marcia?
RispondiEliminaPorta avanti il nome di Pesaro e della sua provincia! Quanto ti invidio.... abbasso la vita monotona e grigia dell'istituzione scolastica!
Non non mi hanno neanche fatto attaccare, sono andato alla pizzeria per la ricarica.
EliminaSono un giorno in ritardo perchè in teoria non dovevo entrare nel promontorio del Gargano, da Vasto dovevo andare a San Severo e poi verso Bari ma è stato decisamente più bello così !
Ci credo, il Gargano è molto boscoso e naturale!
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